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situazione di fine anno In quel di Idro si sta verificando un fenomeno stranissimo ed interessante : abbiamo una frana “a comando”
In epoca biblica qualcuno disse “Fermati o Sole!”, in epoca odierna a seconda del Campo di gioco c’è qualcuno che dice “Fermati o Frana”, alter “Muoviti o Frana”.
Il tutto si può leggere negli sviluppi del tenzone attorno al caso “lago d’Idro”.

Nel merito ed In ordine cronologico gli ultimi atti risalgono:
1) al 3 settembre 2011, quando una nota del Commissario Straordinario, delegato all’attuazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico, riporta “la urgente necessità di accelerare ed accorciare i tempi per arrivare quanto prima all’appalto ed inizio dei lavori: ciò in quanto sono state segnalate evoluzioni negative della situazione in atto che denotano aspetti particolarmente preoccupanti ed in particolare:
a) Aggravamento delle condizioni di stabilità della galleria di scarico (galleria degli agricoltori)
b) Persistenza di deformazioni di entità importante nella fascia tra 52-54 metri di profondità della paleo-frana. Si raccomanda di contenere i termini della V.I.A. del Ministero Ambiente in modo da approvare il progetto definitivo entro la fine novembre 2011.”
2) 07/12/2011 il Ministero dell’Ambiente, d’ altro canto, invia al proponente le opere sul lago: Infrastrutture lombarde- Reg. Lombardia,una nota della Commissione tecnica VIA/VAS con oggetto: “richiesta di chiarimenti relativamente al progetto della traversa di regolazione del lago d’Idro” E richiede una sfilza di chiarimenti ed integrazioni di ben 15 pagine( presupponendo che nella fretta di dare l’avvio alle opere, molte procedure i progettisti se le erano dimenticate!). Comunque dà tempo 45 giorni, sorpassando la data del 31/12/2011 che implica scadenze sull’accordo di programma. A questo punto si rimette in moto la Paleo-frana! (Muoviti o frana!) Infatti-
3) Dal Dipartimento della Protezione Civile di Roma, con nessuno escluso, in 4 pagine di indirizzi arriva l’oggetto: Nuove opere di regolazione per la messa in sicurezza del lago d’Idro, si sottolinea il CARATTERE D’URGENZA della realizzazione delle nuove opere da farsi sul lago d’Idro, permanendo significative e non trascurabili condizioni di rischio residuo ecc ecc.

Se tanta sollecitudine fosse stata dedicata alle Cinque terre della Liguria e giù fino al comune di Saponara in Sicilia dove abbiamo visto i dissesti ,veri dissesti! Non avremmo dovuto piangere morti e distruzioni, ma cosa dobbiamo obiettare se non il fatto che in quei posti non c’erano bacini da sfruttare e nessuna previsione immediata di interventi milionari su cui fare qualche pensierino! Così va la nostra società dove” stizzati “dai soliti politici e affaristi ci si azzanna reciprocamente perché alla fine qualcuno intascherà qualcosa! Tuttavia è consolante leggere, ogni tanto, che qualche furbastro si scotta le dita nel gestire queste alchimie e passa il Natale dietro le sbarre.
 

 
dicembre Sul periodico comunale del dicembre 2011, sulle pagine dedicate all’ambiente esce un articolo intitolato: "PROCEDURE PER LA REALIZAZIONE DELLE NUOVE OPERE DI SVASO DEL LAGO D’IDRO".

Questo articolo chiarisce a tutti quali saranno i livelli del lago una volta realizzate le nuove opere.
 

 
dicembre Sul periodico dell’Amministrazione Comunale di Idro n 37, per volontà della passata amministrazione, dopo una querelle che dura dal 21.07.2008, tredici persone per ”finirla” si dichiarano “pentiti” di avere offeso con gli epiteti di “venduti, mafiosi ed anche "fascisti" i consiglieri comunali del gruppo di maggioranza in carica e verso il loro architetto i quali si erano rifiutati di illustrare l’Accordo di Programma per la valorizzazione del lago d’Idro alla folla dei cittadini che partecipava per essere informata nel merito circa gli atti degli amministratori.
Sempre per “finirla” con l’andirivieni di viaggi ed avvocati anche una signora che era stata democraticamente presa a sberle dall’architetto ha dovuto chiedere scusa per averle prese! Fra l’altro deve concorrere alla spesa complessiva di euro 23.250,00!
 

 
13 dicembre Prima udienza al Consiglio di Stato in merito al ricorso presentato dal Coordinamento contro la sentenza del Tribunale Superiore delle acque che non riconosce il Coordinamento per carenza della necessaria legittimazione.
Sentite le parti in causa tutto viene aggiornato al gennaio 2012.
 

 
13 dicembre ?!?!?!?! Il dipartimento della Protezione civile –Presidenza del Consiglio dei Ministri- in un elenco di quattro pagine di indirizzi, fa sapere che la realizzazione delle nuove opere di regolazione acquistano un carattere d’urgenza e non c’è tempo da perdere perché la Paleo-frana si muove e la galleria degli agricoltori minaccia di crollare, pertanto alla luce di questo pericolo si invitano gli Enti istituzionalmente competenti a procedere con ogni consentita sollecitudine.  

 
7 dicembre La commissione tecnica VIA/VAS del Ministero dell’Ambiente- Direzione Generale per le Valutazioni Ambientali con indirizzo a tutti gli enti interessati, in aggiunta alle integrazioni richieste dalla Regione Lombardia domanda una integrazione alla documentazione presentata in merito agli interventi.

Oggetto: "Richiesta chiarimenti in merito al progetto per la realizzazione della nuova traversa di regolazione del lago d’Idro".

In 15 pagine il Ministero richiede, prima di iniziare qualsiasi lavoro, con termine fissato in 45 giorni, una miriade di chiarimenti alla s.p.a. “Infrastrutture Lombarde” proponente le opere sul lago.
 

 
1 dicembre Il Comune di Anfo Delibera di revocare gli incarichi dati ai propri avvocati in merito alla problematica “Lago d’Idro –Accordo di Programma” in quanto la nuova Amministrazione non condivide gli atti promossi dalla precedente Amministrazione.  

 
20 settembre Presso la sede della Comunità Montana a Vestone si tiene un incontro per illustrare il progetto S.I.L.M.A.S .
La Regione ha incaricato il Dipartimento di Scienze Ambientali dell’Università di Parma di effettuare uno specifico studio biennale sulle problematiche ambientali del lago d’Idro, tale studio si colloca all’interno del Progetto Europeo “Sustainable Instruments for Lache Management in the Alpine Space – SILMAS” (www.silmas.eu) sviluppato nell’ambito del programma: Spazio Alpino.
 

 
28 luglio La SPA Infrastrutture Lombarde indice una riunione per la presentazione dello studio di impatto ambientale relativo al progetto di”Opere per la messa in sicurezza della Traversa di regolazione del lago d’Idro”.
Procedura di valutazione di impatto ambientale di competenza statale, ai sensi del d.lgs.152/2006 (Ricordiamo che essendo interessate due regioni il tutto è di competenza statale).
 

 
07 luglio Incontro tra la Regione Lombardia e la provincia di Trento.
La Provincia di Trento concorda sulla necessità della messa in sicurezza idraulica del lago d’Idro e dei territori interessati, ma non condivide il progetto presentato da Infrastrutture Lombarde spa.
I progetti dovranno garantire la salvaguardia idraulica dei territori posti a monte del lago.
 

 
21 maggio Per conto del Coordinamento delle Pro-Loco l’Avvocato Franco Mellaia presenta ricorso alle Sezioni Unite della Corte Suprema di Cassazione contro la sentenza del Tribunale Superiore delle Acque
che non riconosce il Coordinamento come associazione di promozione sociale e pertanto non legittimato a dare ingresso al ricorso conto l’Accordo di Programma.
Il Coordinamento ritiene invece che la sentenza del TAR del 2008 sez.di Brescia in occasione del ricorso in merito alla richiesta di accesso agli atti nei confronti dei Comuni sottoscrittori dell’Accordo di Programma e la nota del TAR del Lazio che con sentenza 4767/2006 de 16/6/2006 accoglie il ricorso dell’Atto di messa in mora contro la Regione Lombardia, riconoscano legalmente la figura del Coordinamento e pertanto idonea all’azione legale.
 

 
14 maggio Elezioni nel Comune di Anfo; nel programma della nuova amministrazione è prevista la contrarietà all’Accordo di Programma; una volta insediata fa notare che, in merito agli interventi compensativi da realizzare, alcuni progetti dell’accordo non sono realizzabili in quanto non previsti nel PGT del Comune.  

 
11 marzo Il tribunale superiore delle acque pubbliche dichiara inammissibile il ricorso delle pro-loco del lago d’Idro per l’annullamento dell’Accordo di Programma:D. P.G.R 19/9/2008 n.10130.

Ritiene che il Coordinamento non abbia i requisiti per essere considerato associazione di promozione Sociale secondo la legge n.383/2000 e pertanto non legittimato a ricorrere in sede giuridica avverso provvedimenti incidenti su un particolare ambiente naturale.