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Lago d'Idro a Primavera

Folate
di vento
accarezzano
la pelle del lago
Con brividi
di piacere
che increspano
l'onda
Dal torpore
svegliato
L'Eridio
risponde ridendo.

T. Formenti
Il lago d'Idro, detto anche Eridio, è alimentato dalle acque del fiume Chiese e del fiume Caffaro. Lo sviluppo delle sponde, dalle quali si ergono grintose montagne, è di circa 24 km; la sponda destra è percorsa dalla statale n. 237 del Caffaro. In corrispondenza dei lembi rivieraschi a moderato declivio sono collocati gli abitati di Idro, con le frazioni Crone e Belprato, di Anfo, di Ponte Caffaro (frazione di Bagolino) e di Baitoni (frazione di Bondone).

Presenta una lunghezza massima di 11 km, una larghezza massima di 1,90 km, in corrispondenza della sua parte più settentrionale, e una profondità massima di 120 m, a circa 6 km a monte dell'emissario.

Il lago d'Idro

I ghiacciai contribuenti sono tre:
  • il "Ghiacciaio orientale della Vai di Fumo", con esposizione Sud, presenta un'estensione di 1,5 km2, ed è classificato come ghiacciaio di altopiano in virtù del vasto bacino di alimentazione semi pianeggiante;
  • il "Ghiacciaio occidentale della VaI di Fumo", con esposizione Sud, presenta un'estensione di 0,18 km2 ed è di tipo circo;
  • il "Ghiacciaio Sud-occidentale del monte Folletto", con esposizione Ovest, ha un'estensione di 0,20 km2 è di tipo circo.