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Sulle sponde del lago d’Idro, nei fondi in prossimità delle rive, vive una chiocciolina d’acqua dolce chiamata VIVIPARUS FASCIATUS, classificata come Phylum Molluschi, classe Gasteropodi.
La sua conchiglia ha una forma a spirale piuttosto tozza, è di colore bruno chiaro o verdastro e presenta fasce longitudinali più scure; può essere chiusa da un opercolo e può essere incrostata da vegetali.
Ha dimensioni medie di un paio di centimetri di lunghezza, e talora maggiori.
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Si nutre tanto di detriti quanto di vegetali, che tritura con la radula, simile a una lingua, con file di dentelli trasversali: essa viene estroflessa e usata originariamente per raschiare le particelle alimentari del substrato, esercitando così una fondamentale attività di pulizia.
E’ ermafrodita (ogni individuo è contemporaneamente di sesso maschile e femminile) e vivipara, cioè partorisce direttamente i giovani nella loro forma definitiva. |
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A causa di un eccessivo abbassamento del livello dell’acqua, che ha raggiunto anche i 40 cm in verticale in 3 giorni,
subito dal lago a causa di una gestione sprovveduta (fenomeno che non si verifica da quando è stato raggiunto il deflusso minimo vitale e l'escursione massima del lago oscilla nell'arco dell'intero anno 1-1,30 m),
queste chioccioline di lago si sono ritrovate in secca senza avere il tempo di ritirarsi in acque più profonde e sono rimaste a marcire sulle spiagge, con conseguenze che incidono oltre che sull’ecosistema anche sulle condizioni igienico sanitarie delle spiagge.
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