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FIRMA LA PETIZIONE
Il Lago d'Idro è l'unico lago al mondo a subire delle fluttuazioni così ampie.
Non c'è confronto con le escursioni dei vicini laghi della Lombardia e se si confronta la massa d'acqua complessiva in gioco, le perdite del lago d'Idro sono ancora più insostenibili
Le pro loco lacustri, con l'appoggio delle amministrazioni locali, hanno promosso una petizione per porre fine a questa situazione non più sopportabile per l'ambiente e per l'economia.
Si chiede che (come indicato già dall'Autorità di Bacino) la gestione delle acque sia assegnata ad un ente paritario (e quindi composto anche da una rappresentanza dei comuni), che l'obbiettivo primario della gestione sia la tutela e la conservazione dell'ambiente, che il deflusso minimo vitale nel fiume emissario sia garantito (come prescrive la legge 183/89), che non siano fatti ulteriori interventi sotterranei dal momento che quelli già eseguiti hanno portato allo snaturamento del lago, all'erosione dei bordi con conseguente instabilità dei fianchi.
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AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
AL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA
AL PRESIDENTE DELLA REGIONE LOMBARDIA
AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI BRESCIA
AL PRESIDENTE DELLA COMUNITA’ MONTANA DI VALLE SABBIA
AL SINDACO DI ANFO
AL SINDACO DI BAGOLINO
AL SINDACO DI BONDONE
AL SINDACO DI IDRO
LORO SEDI.
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I rappresentanti ed i cittadini delle comunità del lago d’Idro, della Valle Sabbia unitamente a tutti coloro cui sta in cuore la sorte del lago d’Idro
sottoscrivono la seguente petizione
Nell’affrontare tale concessione si chiede agli Organismi preposti di tener presente quanto segue:
- che il Lago D’Idro vada visto e considerato e dichiarato come tutti gli altri laghi prealpini, perciò patrimonio ambientale da proteggere e preservare prima che da utilizzare;
- che è stato violato l’articolo 9 dei Principi Fondamentali Della Costituzione Della Repubblica Italiana;
- che dallo scolmo del lago defluisca il minimo vitale di quantitativo d’acqua, come stabilito dalla Legge 183/89;
- che i livelli non compromettano come in passato idrogeologicamente e biologicamente il Lago;
- che non siano fatti ulteriori interventi sotterranei dal momento che quelli già eseguiti hanno portato allo snaturamento del lago, all’erosione dei bordi con conseguente instabilità dei fianchi;
- che nell’Ente nominato gestore della concessione e del regolamento sia garantita la rappresentanza paritetica degli Enti Locali Rivieraschi, come previsto dalla Delibera 9/93 dell’Autorità di Bacino del Fiume Po.
Se le richieste sopraelencate non saranno accolte le Comunità del Lago D’Idro si riservano azioni di protesta, non ultima disertare le urne elettorali.
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Anche il tuo contributo è importante.
AGISCI ORA, FIRMA LA PETIZIONE!!!
Puoi compilare il form soprastante, o scaricare il modulo PETIZIONE.pdf e inviarlo compilato a
Coordinamento delle Pro Loco c/o Pro Loco Anfo, via Caduti 22 25070 Anfo(BS)
Se hai amici e conoscenti sensibili al problema, raccogli anche le loro firme!
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