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LA REGIONE LOMBARDIA - ASSESSORATO AI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA'
CONVOCA UNA RIUNIONE A MILANO PER: 1. VERIFICARE ED EVENTUALMENTE PRECISARE O INTEGRARE LE INDICAZIONI CONTENUTE NEL DISCIPLINARE DI CONCESSIONE 2. VERIFICARE L'AVANZAMENTO DELLE ATTIVITA' DI MONITORAGGIO E SISTEMAZIONE DELLA FRANA E COLLAUDO DELLO SCARICO DI FONDO. LA REGIONE LOMBARDIA DISATTENDE QUANTO INDICATO DALL'AUTORITÀ DI BACINO E LE ASPETTATIVE DEI COMUNI RIVIERASCHI E DELLA COMUNITA' MONTANA DI VALLE SABBIA PRESENTANDO UNA BOZZA DI ISTRUTTORIA CHE AFFIDA LE SORTI DEL LAGO AL CONSORZIO DEL CHIESE DI BONIFICA DI SECONDO GRADO INTERPRETAZIONE DEI VECCHI UTENTI. I rappresentanti dei comuni e della Comunità vista l'intransigenza della proposta ritengono inutile proseguire l'incontro e abbandonano i lavori; fanno seguire comunicati stampa sui vari quotidiani apparsi il giorno 15/03/05. In risposta appare in data 16/03/05 il comunicato stampa della regione Lombardia che difende la scelta di affidare la regolazione del lago d'Idro al Consorzio di Bonifica di Secondo Grado. In risposta la lettera di Franco Rovatti. |
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