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Comune di Idro in collaborazione con il Prof. Fausto Capelli e l'avv. Adabella Gratani predispone e deposita altri 2 ricorsi.
La strategia elaborata ha previsto una prima fase caratterizzata dall'attivazione in sede di Unione Europea della procedura cosiddetta di infrazione seguita da una seconda fase contraddistinta dalla richiesta dell'intervento sostitutivo dello Stato, sia nel contesto della nuova disciplina del danno ambientale, sia nel contesto della legge attributiva alle Regioni di competenze esclusive in materia di concessioni di derivazione di acque e di regolazione delle stesse.
I due ricorsi depositati presso il Ministero dell'Ambiente e delle Infrastrutture sono stati redatti utilizzando la struttura dei due ricorsi comunitari, nella specie, riprendendo la descrizione effettuata in quella sede delle violazioni delle norme di diritto europeo compiute dalla Regione Lombardia per dare conto ai dicasteri interpellati della gravità della situazione, mentre la descrizione dei fatti è stata risistemata alla luce della particolare procedura attivata.
La strategia elaborata ha previsto una prima fase caratterizzata dall'attivazione in sede di Unione Europea della procedura cosiddetta di infrazione seguita da una seconda fase contraddistinta dalla richiesta dell'intervento sostitutivo dello Stato, sia nel contesto della nuova disciplina del danno ambientale, sia nel contesto della legge attributiva alle Regioni di competenze esclusive in materia di concessioni di derivazione di acque e di regolazione delle stesse.
I due ricorsi depositati presso il Ministero dell'Ambiente e delle Infrastrutture sono stati redatti utilizzando la struttura dei due ricorsi comunitari, nella specie, riprendendo la descrizione effettuata in quella sede delle violazioni delle norme di diritto europeo compiute dalla Regione Lombardia per dare conto ai dicasteri interpellati della gravità della situazione, mentre la descrizione dei fatti è stata risistemata alla luce della particolare procedura attivata.
- Ricorso AL MINISTRO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO ai sensi e per gli effetti degli artt. 309 e ss. del d. lgs. n. 152 del 3 aprile 2006 con riferimento alla gestione e regolazione del lago d’Idro e bacino Chiese
- Ricorso AL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE ai sensi e per gli effetti dell’ art. 5 correlato all’art. 89 del d. lgs. n. 112 del 31 marzo 1998 con riferimento alla gestione e regolazione del lago d’Idro e bacino Chiese