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Da "IL CITTADINO", il 26 febbraio 1906.
Resoconto della riunione, tenutasi in Pretura e presieduta dal Sindaco di Vestone Avv. Cav. Pietro Riccobelli, e con la partecipazione del Dep. Prov. Passerini cav. Angelo, dell'ing. Tognoli della Camera di Commercio, e dell'influente sig. Faustino Pelizzari.
Tutti i paesi della valle erano rappresentati sia dalle autorità comunali sia dalle persone più influenti.
Viene votato il seguente O.d.G.:
"Gli intervenuti al pubblico comizio indetto dal Comitato Provvisorio, rilevando il grave danno che deriverebbe alle popolazioni dall'esodo delle forze idrauliche, insistono perché le autorità competenti nei disciplinari relativi alle concessioni provvedano ad impedire l'esportazione delle forze stesse in misura da compromettere l'avvenire della valle ...".
Viene inoltre deciso l'invio di un telegramma al Ministro dei Lavori Pubblici
" Valle Sabbia impressionata completo esodo sue forze idrauliche che toglie ogni speranza di raggiungere desiderati miglioramenti economici, tenne oggi solenne numeroso comizio e deliberò invocare provvedimenti legali a tutela dei suoi più vitali interessi anche per evitare agitazioni e fatti extralegali, ai quali purtroppo le popolazioni minacciano voler ricorrere temendo di essere private da quel benessere che giustamente possono aspettarsi dallo sviluppo in luogo se non in tutto almeno in parte dei tesori che la natura ha loro concesso…
Per il Comitato
Avv. Cav. Bonetti
Oav. Federico Pialorsi"
Resoconto della riunione, tenutasi in Pretura e presieduta dal Sindaco di Vestone Avv. Cav. Pietro Riccobelli, e con la partecipazione del Dep. Prov. Passerini cav. Angelo, dell'ing. Tognoli della Camera di Commercio, e dell'influente sig. Faustino Pelizzari.
Tutti i paesi della valle erano rappresentati sia dalle autorità comunali sia dalle persone più influenti.
Viene votato il seguente O.d.G.:
"Gli intervenuti al pubblico comizio indetto dal Comitato Provvisorio, rilevando il grave danno che deriverebbe alle popolazioni dall'esodo delle forze idrauliche, insistono perché le autorità competenti nei disciplinari relativi alle concessioni provvedano ad impedire l'esportazione delle forze stesse in misura da compromettere l'avvenire della valle ...".
Viene inoltre deciso l'invio di un telegramma al Ministro dei Lavori Pubblici
" Valle Sabbia impressionata completo esodo sue forze idrauliche che toglie ogni speranza di raggiungere desiderati miglioramenti economici, tenne oggi solenne numeroso comizio e deliberò invocare provvedimenti legali a tutela dei suoi più vitali interessi anche per evitare agitazioni e fatti extralegali, ai quali purtroppo le popolazioni minacciano voler ricorrere temendo di essere private da quel benessere che giustamente possono aspettarsi dallo sviluppo in luogo se non in tutto almeno in parte dei tesori che la natura ha loro concesso…
Per il Comitato
Avv. Cav. Bonetti
Oav. Federico Pialorsi"